Vivendo insieme bisogna far fronte alle normali difficoltà presenti in ogni relazione.

La vita di coppia


vita di coppia La vita di coppia è spesso caratterizzata da fasi alterne di maggiore o minore unione. Questo può dipendere dagli impegni normali della giornata lavorativa, dagli impegni con i figli o da periodi di maggiore o minore preoccupazione per le condizioni economiche o di salute di uno dei due coniugi. Oppure ci sono tanti altri fattori che possono influire nella quotidianità della coppia. Quando queste motivazioni sono evidenti, generalmente non c'è nulla per cui allarmarsi, perché allo svanire di queste condizioni, ecco che torna il sereno e l'unione fra i due torna intima e forte come se nulla fosse mai accaduto.
Al contrario può accadere che ci siano dei periodi un po' "spenti" in cui entrambi si chiudono nei propri pensieri senza lasciare molto spazio all'altro. In questi casi capita che ognuno dei due sente che qualcosa non va ma aspetta dall'altro un segnale di apertura per riprendere a vivere una maggiore unione. E' per questo che il modo migliore di affrontare questi momenti è di aprirsi al dialogo e porre domande fornendo delle risposte. A volte, in questa fase, ci si accusa vicendevolmente di aver prodotto le cause che hanno portato all'allontanamento nella coppia, ma bisogna ricordarsi che litigare non è un male se questi litigi portano al dialogo e ad una maggiore comprensione finale.
C'è invece da preoccuparsi quando l'allontanamento produce solo silenzio, senza litigare e senza tentare un dialogo per riavvicinarsi. In questi casi può essere indice di un allontanamento più "importante" in quanto gli interessi di entrambi hanno preso strade diverse trovando la soddisfazione delle proprie giornate altrove. Questo non significa necessariamente la presenza di un "terzo incomodo" ma può significare semplicemente il desiderio da parte di entrambi di tuffarsi anima e corpo nel lavoro dal quale possono venire soddisfazioni maggiori che dalla compagnia del partner. Quando questo accade, a volte è necessario un aiuto esterno che faccia notare alla coppia quali possono essere i punti di unione per cercare di ricreare nuove occasioni di incontro che facciano riprovare nuovamente le emozione e il desiderio necessari per riprendere un rapporto che in passato era stato ricco e soddisfacente. Ma anche per ricorrere a un aiuto esterno (che può essere semplicemente una comune amicizia) è necessario quanto meno rendersi conto di queste reciproche esigenze, e non sempre è così.

Ma è necessario essere coscienti che a volte è inutile accanirsi nella ricerca di un punto in comune, infatti può accadere che le vite di entrambi abbiano imboccato strade diverse e non bisogna farne un dramma o colpevolizzarsi vicendevolmente. Basta comprendere fino in fondo la situazione e trovare il modo di separare, in modo civile senza scatti di ira o delusioni, quello che si era pensato in passato di unire. In questi casi, dopo un breve periodo di disorientamento dovuto ai tanti programmi di una vita di coppia, si possono riscoprire nuove e maggiori soddisfazioni andando incontro alle proprie piccole esigenze e incontrando nuove persone con cui vivere appieno le proprie giornate.
Insomma, non sempre la separazione è un male, anzi capita sempre più spesso che il tentativo di unire una coppia che ormai si è allontanata, provochi più dolori e delusioni di una separazione che porterebbe invece nuova soddisfazione in entrambi.





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